IL BLOG CONDIVISO

Ciao a tutti, mi chiamo Francesca, ho quarantanove anni, vivo sui Colli Orientali del Friuli e sono appassionata di orto, frutteto e cucina naturale.
Con questo blog vorrei tentare un esperimento di "Blog Condiviso", ossia uno spazio virtuale dove non scriverò solo io ma anche voi. Voi infatti potrete scrivere articoli sulla sana alimentazione, fare delle interviste, inviarmi delle ricette di cucina naturale corredate anche da foto che poi io posterò, potrete segnalarmi mercatini o iniziative, convegni o tavole rotonde, corsi o incontri... insomma tutto quello che ha a che fare con la sana alimentazione, l'autoproduzione, la stagionalità, il buon cibo.
Faccio tutto questo perchè credo nella forza della rete e so che attraverso questo strumento potrò (potremo!!!) essere di stimolo e di aiuto per cercare una strada alternativa alla grande distribuzione, ai precotti e preconfezionati, ai surgelati e alle fragole cilene mangiate in pieno gennaio!!!

mercoledì 20 maggio 2015

E se facessimo la RICOTTA?

Ricevo da Silvia del blog "Rumore di fusa" clicca qui , una ricetta per fare la ricotta in casa.
Grazie Silvia perchè è una ricetta davvero perfetta. Io personalmente la farò e la inserirò nel menù della mia giornata dell'Indipendenza Alimentare.

Cara Francesca,
anche in vista dell'Independence Day mi piacerebbe che fosse pubblicata la ricetta per fare la ricotta casalinga: il risultato è veramente ottimo e si tratta di un procedimento facilissimo e veloce, che può essere anche utile per non sprecare il latte che si avvicina alla scadenza e magari non va bevuto in grandi quantità.


Ecco gli ingredienti:
- 1 litro di latte fresco intero (oppure, se si vuole un prodotto più cremoso, 900 ml di latte + 100 ml di panna fresca)
- 1/3 di cucchiaino di sale fino
- 3 cucchiai di aceto bianco

Utensili:
- Una pentola dal fondo spesso
- Garze sterili
- Un colino abbastanza grande e a maglie strettissime

Portate a ebollizione il latte (o il latte e la panna) con il sale: quando si vedono le prime bolle (non deve bollire troppo), spegnete il fuoco e aggiungete velocemente tre cucchiai di aceto bianco (il gusto dell'aceto non si sentirà minimamente, tranquilli!). Mescolate il tutto per circa due-tre minuti: il latte caglierà immediatamente e si separeranno i "fiocchi" della ricotta dalla parte acquosa, che sarà la maggior parte. A questo punto rivestire il colino con la garza e versarvi dentro il composto: i fiocchi di formaggio sedimenteranno nel colino, mentre l'acqua andrà buttata. La ricotta va tenuta nel colino "in scolo" per almeno mezz'ora, eventualmente anche un'ora se si vuole un prodotto particolarmente sodo. Una volta trascorso il tempo di scolo, capovolgere il colino in un piatto: la vostra ricottina homemade è pronta per essere messa in frigo a raffreddarsi ed essere poi gustata.


Note utili:
- la quantità consigliata di sale varia anche a seconda dei propri gusti, tuttavia non consiglio di ridurla troppo o la ricotta saprà solo di latte e non sarà particolarmente apprezzabile per essere mangiata da sola.
- il peso finale della ricotta varia abbastanza a seconda che usiate un latte intero, parzialmente scremato o addizionato con panna. Per mia esperienza posso dire che comunque da 1 litro di latte non ricaverete una ricotta molto più grande di 300 g (dipende anche dal tempo di scolo, più ci resta, meno peserà).

Un grande saluto
Silvia

7 commenti:

  1. è una meraviglia! io poi uso la ricotta in tantissime ricette, dalla pasta con le verdure alle torte salate, sempre con le verdure , alle torte dolci, alle ricette di " riciclo", come le chiamo io, che poi sono quelle che vengono meglio! Proprio adesso ho in forno dei panzerotti fatti con la pasta matta e ripieno di ricotta e avanzi di verdura, quelli che girano tristi in frigo e che nessuno mangerebbe altrimenti!
    Ci provo, la faccio !
    un abbraccio
    Lela

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  2. Grazie Francesca!!! :-) Spero che sperimenterete la ricotta e possa piacervi!!! Intanto mia mamma si è procurata la sua prima pasta madre, nel weekend proveremo ad utilizzarla ma so che ci vuole un pò a "impratichirsi"...!

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    1. Io ci ho provato ma l'ho fatta asciugare troppo ed era un po' dura. Di sapore però era deliziosa. La rifarò per L'ID, facendo scolare di meno così che rimanga più morbida!
      Ottima ricetta, di quelle che adoro!
      Grazie
      Francesca

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    2. Come sono contenta Francesca!!! Si si, provala di nuovo che per regolarsi con la consistenza ideale non c'è niente di meglio che tanta pratica! Grazie a te per averla pubblicata, è stato un vero piacere! :-D

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  3. Devo assolutamente provarla!! Che bella ricetta! Grazie!

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  4. Carissima Francesca ho letto e riletto questo "simpatico " articolo ...dico simpatico perché ha dato sfogo ai miei ricordi . Fino a pochi anni fa i miei avevano la stalla e si faceva in casa il formaggio per uso casa ....la giuncata ....e la ricotta con il caglio naturale (degli enzimi provenienti dallo stomaco di agnello)...Io invece facevo tanto, tanto yogurt e(ancora anni più indietro) ...di questi periodi , quando le mucche mangiavano l'erba e il latte era più leggero ...papà, nel tardo pomeriggio, quando mungeva ci chiamava, e noi bambini correvamo con i bicchieri per bere il latte appena munto dalla mucca più bella della stalla .....e facevamo a gara a chi ne riusciva a bere di più ..facendolo scorrere sulle magliette a righe .....ma poi ,la nonna, aveva già messo al sole la" callara" di rame dove scioglieva la crusca ......e uno ad uno ci lavava ....a me per prima perché ero femminuccia.... ...Buona Domenica ...P. S La ricotta mi piace e per me il tuo post è stato un simpatico ripasso ... Ciao....

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    1. Che bel racconto. Cher infanzia mravigliosa.
      Un bacio grande
      Francesca

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