IL BLOG CONDIVISO

Ciao a tutti, mi chiamo Francesca, ho quarantanove anni, vivo sui Colli Orientali del Friuli e sono appassionata di orto, frutteto e cucina naturale.
Con questo blog vorrei tentare un esperimento di "Blog Condiviso", ossia uno spazio virtuale dove non scriverò solo io ma anche voi. Voi infatti potrete scrivere articoli sulla sana alimentazione, fare delle interviste, inviarmi delle ricette di cucina naturale corredate anche da foto che poi io posterò, potrete segnalarmi mercatini o iniziative, convegni o tavole rotonde, corsi o incontri... insomma tutto quello che ha a che fare con la sana alimentazione, l'autoproduzione, la stagionalità, il buon cibo.
Faccio tutto questo perchè credo nella forza della rete e so che attraverso questo strumento potrò (potremo!!!) essere di stimolo e di aiuto per cercare una strada alternativa alla grande distribuzione, ai precotti e preconfezionati, ai surgelati e alle fragole cilene mangiate in pieno gennaio!!!

mercoledì 11 febbraio 2015

VERZE IN TEJA - una ricetta di Giorgia

Che emozione. E' arrivata la prima ricetta. 
Me la invia Giorgia, del blog laboratorioltremare . Si tratta di una ricetta semplice, di stagione e fatta con ingredienti di qualità. 
Grazie Giorgia.
Ed ecco a voi la ricetta con anche una interessante premessa sul cavolo verza e il radicchio rosso.


Cara Francesca, ieri ho cucinato il cavolo verza con una ricetta veneta, veronese in particolare, o almeno così la cucinavano mia mamma e mia nonna. Ho scattato una foto del piatto ed ho pensato di inviarti la ricetta per il blog condiviso. Ho usato ortaggi di stagione acquistati da un piccolissimo fruttivendolo che ho scoperto da poco. Il risultato è un piatto invernale tipico della tradizione veneta e contadina. Spero ti sia utile per il blog!

Proprietà degli ortaggi e ricetta:

Il cavolo verza è un tipico ortaggio invernale, molto usato nella cucina povera dell'Italia settentrionale. In Veneto si dice che la verza vada raccolta dall'orto dopo le prime gelate perchè così risulta più dolce e tenera. La verza, come tutti i cavoli, contiene molte sostanze benefiche, in particolare è molto ricca di vitamina A, vitamina C, vitamina K e di elementi minerali come potassio, fosforo, ferro, calcio, zolfo.
Tutti gli appartenenti alla famiglia del cavolo portano in media 30 Kcal per 100 g di prodotto e danno un buon senso di sazietà. Il modo migliore di cucinarli per usufruire di queste sostanze è cuocerli a vapore o consumarli crudi in insalata.
Il radicchio rosso tardivo è una pregita varietà di cicoria gustosa e croccante dal tipico sapore leggermente amarognolo. Ottimo al forno, grigliato e fresco in insalata. E' ricco di proprietà anti infiammatorie e antiossidanti, inoltre contiene vitamine A, B1, B2, ferro e calcio.

VERZE STUFATE (verze in teja)
Ingredienti:
un cavolo verza medio-grande
2 spicchi d'aglio
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di aceto di vino bianco
un abbondante pizzico di pepe
acqua o brodo vegetale q.b.

Preparazione:
togliere le foglie esterne della verza (potete riutilizzarle tagliate a pezzi in una minestra), tagliare le altre foglie a striscioline eliminando il torsolo, lavarle sotto l'acqua corrente, scolarle e trasferirle in una capiente pentola aggiungendo tutti gli altri ingredienti più un mezzo bicchiere d'acqua o brodo (se usate il brodo già salato dimezzate la quantità di sale iniziale). Lasciate cuocere coperto a fuoco lento per circa un'ora, un'ora e mezza, aggiungendo liquido al bisogno.

Servite le verze stufate calde, accompagnate da  polenta fumante e da un'insalata di  radicchio tardivo condita con sale, pepe, olio e aceto balsamico.
Buon appetito!

8 commenti:

  1. Adoro la verza !! la cucino spesso in teja e a volte aggiungo dei pezzettini di pancetta. E con il cotechino come la mettiamo??? Un piattino tipicamente invernale e saporito .

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    1. Ne mangio pochissima di carne e mai di maiale, però so che verza e cotechino è un classico. Mia madre faceva spesso un piatto tipico lombardo (lei è della provincia di Varese)con verza e carne di maiale e mi ricordo che era davvero buono. Come si chiamava? Aspetta, fammi pensare... Casòla!!!
      Un bacio
      Francesca

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  2. Eccomiiiiii... ti seguo anch'io ..... bello qui ;)

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  3. e allora....CAVOLO NERO! Tagliato a striscioline e fatto saltate in padella, solo con un cucchiaio di olio uno spicchio di aglio. Intanto mettiamo in un tegame dei fagioli borlotti già lessati( usiamo quelli secchi, mettiamoli a bagno la sera prima in acqua e un pizzico di bicarbonato), con un fondo di olio, sedano, carota,cipolla tritati; uniamo l'acqua di cottura di fagioli, un pochino di sale e pepe, una patata tagliata a dadini piccoli , cuociamo a fiamma bassa per circa 20 minuti e uniamo il cavolo. Ancora 10 minuti. Versiamo, mettendo sul fondo dei piatti dei crostini preparati con il pane raffermo, che ognuno di noi ha in casa........
    Un po' di pepe e parmigiano......Meraviglia! lela

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    1. No, no, no... così non vale. Mandami questa ricetta via mail con foto e dettagli precisi. Una ricetta di Lela... stupendo!!! Ma la ignoro se non mi invii una mail dettaglia!
      Un bacio
      Francesca

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  4. Buona la cassoeula!! Le nostre mamme grandi cuoche....ciao Francesca un bacione❤

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    1. Ciao cugina!!!! E' roppo che non ci vediamo, mannaggia!!! Siamo così lontane!!!
      Un abbraccio a te, a Fabio e alla zia Rinalda.
      Francesca

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